L’assistenza sanitaria è una delle aree di cui i Paesi Bassi possono essere davvero orgogliosi – il paese è stato ripetutamente votato come il miglior sistema sanitario in Europa (le indagini misurano i tempi di attesa, i risultati delle cure e l’accesso ai farmaci). Molti paesi europei stanno cercando di seguire l’esempio olandese, e la Lituania non fa eccezione – anche i nostri specialisti si recano nei Paesi Bassi per la formazione continua. Ecco quindi una breve panoramica di ciò che rende il sistema sanitario olandese così efficace.
Finanziamento e attenzione del governo
I Paesi Bassi non sono solo il paese con il miglior sistema sanitario in Europa, ma anche quello con il maggior numero di investimenti governativi. Naturalmente, questi fattori sono strettamente collegati, ma altrettanto importante del finanziamento è l’attenzione del governo nel controllare gli investimenti. Gli olandesi hanno numerosi programmi di prevenzione per aiutare a prevenire le malattie o altri disturbi, come il controllo della dieta degli alunni nelle scuole. Naturalmente, la popolazione malata non viene dimenticata.
Proteggere la salute di chi lavora
Tutti coloro che hanno un lavoro regolare nei Paesi Bassi sono trattati secondo le leggi sanitarie olandesi. I premi dell’assicurazione obbligatoria sono pagati dal datore di lavoro, ma ci sono delle eccezioni. Coloro che lavorano per enti pubblici o che sono lavoratori autonomi, o che hanno un reddito molto alto, non sono coperti dall’assicurazione sanitaria obbligatoria (pubblica) (Algemene Wet Bijzondere Ziektekosten). In questo caso, il lavoratore deve rivolgersi alle compagnie di assicurazione private e stipulare un contratto di assicurazione privata (Prive-verzekering) (in generale, l’assicurazione privata è abbastanza popolare nei Paesi Bassi, di solito costa circa 1.000 euro all’anno). L’assicurazione sanitaria obbligatoria (pubblica) copre la maggior parte dei costi di malattia e paga i farmaci da prescrizione. Ogni assicurazione offre diversi tipi di pacchetti: dall’assicurazione semplice, che copre tutte le cure necessarie, all’assicurazione molto lussuosa, che include quasi tutto (e naturalmente il premio annuale è corrispondentemente più alto). I servizi odontoiatrici non sono completamente coperti dallo stato; se sono necessarie cure o procedure più serie, il paziente deve pagare una parte del costo da solo.
Periodo di inabilità al lavoro
In caso di malattia, il salario continua ad essere pagato nel caso di un lavoro regolare, che è almeno il 70 per cento del salario precedente del paziente. L’indennità di malattia è pagata dal datore di lavoro dal primo giorno di malattia, a meno che il contratto interno di lavoro non preveda diversamente. Il periodo di congedo per malattia pagato dal datore di lavoro non può superare i due anni. Dopodiché non si può più tornare al lavoro e si deve richiedere l’indennità di malattia allo Stato (il dipartimento responsabile, l’Uitvoeringsinstituut Werknemersverzekeringen, decide se sarà concessa e l’importo dell’indennità).
Durante l’assenza per malattia, il datore di lavoro può smettere di pagare il salario solo se il dipendente non fa alcuno sforzo per guarire (non visita i medici, non prende i farmaci prescritti, non partecipa ai trattamenti, ecc.
Perdita della capacità lavorativa (incapacità di lavorare per più di un anno)
Se si perde la capacità di lavorare o non si recupera entro un anno, si può richiedere l’indennità di invalidità. Per essere idoneo, devi essere sotto l’età pensionabile (sotto i 65 anni) e avere un’incapacità lavorativa di almeno il 15 per cento dopo le ultime 52 settimane di malattia. In questo caso, il sussidio per la perdita della capacità di guadagno dipende dall’età e dall’anzianità di servizio della persona malata. Se l’inabilità al lavoro è superiore al 30 per cento, la prestazione deve ammontare al 21 per cento del salario guadagnato; se è dell’80 per cento, la prestazione è pari al 75 per cento del salario minimo nazionale.