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Migliori paesi in cui lavorare in Europa nel 2025

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Migliori paesi in cui lavorare in Europa nel 2025

Cercare uno stipendio più alto, un bel posto dove vivere e uno stile di vita più adatto a sé è fondamentale. Tuttavia, restringere la scelta dei paesi in cui lavorare e vivere può essere un po’ complicato, anche concentrandosi solo sull’Europa.

Per semplificare la decisione, abbiamo confrontato alcuni dei migliori paesi europei in cui vivere e lavorare basandoci su alcune delle statistiche più importanti, tra cui il salario minimo, il tasso di disoccupazione e lo stipendio medio mensile al netto delle tasse.

Fattori da considerare quando si sceglie il miglior paese in cui lavorare in Europa

Per evitare preferenze soggettive, considereremo solo i seguenti fattori nel confronto tra i migliori paesi europei in cui vivere e lavorare:

  • Costo della vita e tenore di vita
  • Salario minimo e stipendio mensile medio
  • Equilibrio tra lavoro e vita privata e benefit
  • Requisiti linguistici e integrazione culturale
  • Sistema sanitario

1. Costo della vita e tenore di vita

Il costo e lo standard di vita variano da paese a paese e rappresentano un fattore decisivo quando si pianifica di trasferirsi all’estero per lavoro.

In parole povere, il costo della vita si riferisce alla quantità di denaro necessaria per mantenere un determinato standard di vita in un determinato luogo, comprendente spese come alloggio, cibo, trasporti, assistenza sanitaria e altre necessità. Lo standard di vita si riferisce alla qualità della vita complessiva, includendo fattori come il sistema sanitario, la sicurezza, i servizi culturali, le prestazioni sociali e i servizi.

Conoscere il costo della vita è essenziale perché aiuta le persone a stimare l’entità del proprio reddito in un nuovo paese. Comprendere lo standard di vita è altrettanto importante, poiché fornisce informazioni sullo stile di vita e sul benessere generale di un paese.

La cosa più importante da sapere sul costo e sullo standard di vita in un paese è come questi si allineano alla propria situazione finanziaria e alle aspettative di stile di vita.

Trasferirsi per lavoro in Europa non significa solo considerare lo stipendio offerto, ma anche valutare come coprirà le spese necessarie per mantenere lo standard di vita desiderato.

Quando si considerano i migliori paesi europei in cui vivere e lavorare, conoscere questi costi consente di prendere decisioni consapevoli su diversi piani finanziari, risparmi e aspettative generali che influenzeranno il trasferimento.

Costo Della Vita In Europa

2. Salario minimo e stipendio mensile medio

Qual è il paese europeo migliore per lavorare? Di solito, quello con i salari e gli stipendi mensili più accessibili. Il salario minimo descrive l’importo minimo previsto per legge che i datori di lavoro devono pagare ai propri dipendenti. È il livello di retribuzione di base, che ha un impatto significativo sul benessere finanziario.

Lo stipendio medio è quanto si guadagna in un mese, considerando fattori come settori, professioni e condizioni economiche.

Comprendere questi due fattori è importante per diversi motivi:

  •  Permette di valutare il potenziale di guadagno della destinazione scelta e di confrontarlo con le esigenze e le aspettative finanziarie.
  •  È possibile valutare se fornisce un reddito sufficiente a coprire le spese di base e a mantenere un tenore di vita ragionevole.
  •  Avere informazioni sul potenziale di guadagno oltre il salario minimo aiuta a valutare la competitività degli stipendi nel settore o nel settore desiderati.

È essenziale considerare altri fattori come tasse, contributi previdenziali, costi sanitari e il costo generale di beni e servizi per valutare accuratamente le implicazioni finanziarie nella scelta del miglior paese in cui vivere e lavorare in Europa.

3. Equilibrio tra lavoro e vita privata e benefit

L’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo che si trascorre lavorando e a casa. Nella maggior parte dei paesi, norme culturali, orari di lavoro, leggi sul lavoro e pratiche aziendali variano, influenzando l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Inoltre, conoscere i benefit offerti dai datori di lavoro, come ferie retribuite, congedo di maternità, malattia retribuita, copertura sanitaria, piani pensionistici e orari di lavoro flessibili, è essenziale per valutare il supporto e le risorse a disposizione dei dipendenti.

4. Requisiti linguistici e integrazione culturale

I requisiti linguistici si riferiscono alla padronanza dell’inglese o della propria lingua madre per ottenere un impiego e lavorare. L’integrazione culturale si riferisce al processo di assimilazione alla cultura locale, alla nuova lingua, alle usanze e alle norme sociali di un paese. Inutile dire che i migliori paesi europei in cui lavorare per gli stranieri sono quelli in cui gli espatriati possono integrarsi rapidamente. La conoscenza di questi aspetti è fondamentale per garantire una comunicazione efficace, costruire relazioni e orientarsi con successo nel panorama culturale del nuovo paese.

Detto questo, se stai cercando i migliori paesi in Europa in cui lavorare per chi parla inglese, paesi come i Paesi Bassi potrebbero essere la scelta migliore, poiché oltre il 90% – 93% degli olandesi è più che in grado di sostenere una conversazione completa in inglese.

5. Sistema sanitario

I paesi con le migliori opportunità di lavoro in Europa dovrebbero anche vantare un’assistenza sanitaria completa. Il sistema sanitario comprende diversi aspetti, tra cui l’infrastruttura sanitaria, la disponibilità di strutture mediche, il personale sanitario, la copertura assicurativa e l’efficienza e l’efficacia complessive dell’assistenza sanitaria.

Conoscere il sistema sanitario di un paese ti permette di andare dal medico, sottoporti a controlli regolari o ricevere assistenza in caso di infortunio sul lavoro.

Supponiamo che ti trasferisca nei Paesi Bassi con la tua famiglia, il tuo coniuge o partner registrato, e che i figli a carico di età inferiore ai 18 anni siano coperti dalla tua polizza sanitaria. Avranno la stessa copertura della tua. Se i tuoi figli compiono 18 anni, devono stipulare una propria assicurazione, ma possono rimanere coperti dalla tua polizza fino alla fine dell’anno in cui compiono 18 anni.

Comprendere il sistema sanitario è fondamentale anche per pianificare e ottenere un’adeguata copertura assicurativa sanitaria. I diversi paesi hanno modelli di finanziamento dell’assistenza sanitaria diversi, come sistemi sanitari pubblici, sistemi assicurativi privati ​​o una combinazione di entrambi.

I 5 migliori paesi in Europa in cui vivere e lavorare

N. 5. Portogallo

Il Portogallo potrebbe anche essere tra le tue principali destinazioni europee per lavorare, soprattutto se desideri lavorare vicino al mare. E anche se non è tra i paesi europei con i salari più alti, è sicuramente tra i paesi più accessibili del vecchio continente.

Il Portogallo è anche tra le mete preferite dagli espatriati che vivono in Europa, con un livello di felicità piuttosto elevato. Se dovessimo fare un confronto tra il costo della vita in Europa, il paese si classificherebbe in alto, ma c’è un problema: tra i mercati del lavoro europei, la scena portoghese non è sviluppata come quella di altri paesi occidentali, ma ha comunque molto da offrire sia agli esperti di tecnologia che agli operai. Per quanto riguarda la retribuzione, le aspettative salariali dovrebbero essere mantenute più basse rispetto a Germania, Francia, Belgio o Paesi Bassi, ma va anche notato che il basso costo della vita contribuisce a bilanciare efficacemente spese mensili e risparmi. Per essere più precisi, lo stipendio minimo mensile medio è di 870 euro. Sebbene questo possa sembrare basso rispetto ad altri paesi occidentali, è importante tenere presente che anche i prezzi medi degli affitti sono piuttosto convenienti, con i prezzi più bassi che si aggirano sui 2,50 euro/m².

Panoramica del Portogallo

N. 4. Malta

Se cercate paesi europei con un’elevata conoscenza dell’inglese, Malta dovrebbe essere sicuramente sulla vostra lista. Con quasi l’88% della popolazione che parla inglese, trovare lavoro per espatriati nel paese più piccolo dell’Unione Europea è facile. Questo paese caldo e soleggiato offre anche ai lavoratori numerose spiagge e splendide coste dove rilassarsi dopo una lunga settimana lavorativa.

Sebbene il salario minimo sia il più basso della lista (5,54 euro all’ora), il paese offre 300 giorni di sole all’anno, un ottimo equilibrio tra lavoro e vita privata e lavori manuali molto richiesti, con condizioni salariali molto migliori per gli operai rispetto al minimo. Più specificamente, la retribuzione oraria per i lavori manuali si aggira intorno agli 8 euro, che si traduce approssimativamente in salario annuale di €16647.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, la tassazione è l’aspetto più attraente per le start-up, ma ciò non significa che sia necessario aprire un’attività per sfruttare ciò che il paese ha da offrire. Ci sono anche molti lavori richiesti, alcuni dei quali richiedono competenze specifiche. Nel complesso, Malta può essere tra i migliori paesi europei per le famiglie, soprattutto se si preferisce il clima soleggiato e lo stile di vita mediterraneo.

Panoramica di Malta

  • Lo stipendio minimo è €961 al mese.
  • Il tasso di disoccupazione è10.10%.
  • L’88% della popolazione parla inglese. 
  • Il paese ha un sistema fiscale che offre accesso universale.

N. 3. Belgio

Il Belgio offre un mercato del lavoro diversificato e un panorama economico stabile che può offrire opportunità a chi cerca lavoro e desidera migliorare il proprio stile di vita.

Bandiera Belga Sventola

Il paese si concentra fortemente sui settori manifatturiero, edile, alberghiero, della vendita al dettaglio e sanitario, offrendo spesso posizioni entry-level che non richiedono titoli di studio avanzati.

Sebbene gli stipendi possano variare a seconda del settore e del livello di esperienza (lo stipendio medio è di 4076 euro), chi cerca lavoro può generalmente aspettarsi salari e benefit dignitosi, tra cui copertura sanitaria, ferie retribuite e prestazioni previdenziali.

Il Belgio offre un’elevata qualità della vita, con un buon equilibrio tra lavoro e vita privata. Sebbene alcuni dipendenti lavorino molte ore in settori specifici, il paese offre generose ferie annuali e festività retribuite, garantendo tempo libero per il riposo e il tempo libero.

Il ricco patrimonio culturale del Belgio, la vivace scena artistica e l’ampio sistema di previdenza sociale contribuiscono a uno stile di vita appagante. Inoltre, la posizione centrale del paese in Europa offre un facile accesso alle opportunità di viaggio e l’esposizione a culture diverse.

Chi cerca lavoro deve essere consapevole della natura competitiva del mercato del lavoro in Belgio e della necessità di dimostrare una forte etica del lavoro e adattabilità.

Panoramica del Belgio

  • Il salario minimo generale è di 2.111,89 € al mese per 38 ore di lavoro settimanale (12,82 € all’ora).
  • Il tasso di disoccupazione si attesta al 5,80%.
  • Il 55% della popolazione del paese parla inglese.
  • Il sistema sanitario belga è basato sul principio del “pagamento a prestazione”, il che significa che dopo aver visitato una struttura medica e pagato i servizi, la tua assicurazione sanitaria pubblica o privata ti rimborserà le spese.

N. 2. Germania

Considerata da alcuni il miglior posto in cui vivere e lavorare in Europa, la Germania offre opportunità promettenti per chi cerca lavoro e desidera trovare un impiego e migliorare il proprio stile di vita. Questo paese europeo è una destinazione fantastica per le famiglie lavoratrici, offrendo agli espatriati numerose opportunità per apprendere nuove competenze, avanzare nella propria carriera e godere di un posto di lavoro sicuro.

Bandiera Tedesca Davanti All’edificio

Il mercato del lavoro in Germania è solido e diversificato, e si rivolge a persone con diversi livelli di istruzione e qualifiche.

Sebbene settori specifici come l’ingegneria, la produzione, la sanità e l’informatica offrano posizioni redditizie, numerose opportunità nei settori dell’ospitalità, dell’edilizia e della vendita al dettaglio possono soddisfare le esigenze di chi non ha una laurea.

Gli stipendi in Germania sono generalmente competitivi e spesso includono benefit come l’assicurazione sanitaria, le ferie retribuite e i contributi previdenziali, che garantiscono ai lavoratori sicurezza e stabilità finanziaria.

Oltre a essere uno dei migliori paesi europei per opportunità di lavoro, la solida cultura tedesca dell’equilibrio tra lavoro e vita privata garantisce ai dipendenti ampio tempo libero e accesso a programmi di previdenza sociale completi, contribuendo a un’elevata qualità della vita complessiva. Inoltre, la rinomata scena culturale della Germania nell’Unione Europea, la sua ricca storia e le sue diverse tradizioni la rendono una destinazione attraente per coloro che cercano uno stile di vita appagante e arricchente.

Panoramica della Germania

N. 1. Paesi Bassi

Quale paese in Europa offre le maggiori opportunità di lavoro? Senza basarsi su dati concreti, possiamo affermare che i Paesi Bassi sono il paese migliore per chi cerca lavoro e desidera vivere in Europa. Rinomati per la loro solida economia, gli elevati standard di vita e le eccellenti condizioni di lavoro, i Paesi Bassi offrono numerose opportunità a professionisti di diversi settori.

Edifici Fiume Barche Molo

Essendo uno dei migliori posti in cui vivere e lavorare in Europa, il paese vanta un’infrastruttura ben sviluppata, un mercato del lavoro solido e il miglior equilibrio tra lavoro e vita privata, il che lo rende un’opzione interessante per chi cerca una crescita professionale e un’elevata qualità della vita.

Come miglior paese Schengen in cui lavorare (non è richiesto il visto per i cittadini dell’UE), i Paesi Bassi sono noti per la loro cultura progressista e per le politiche favorevoli ai dipendenti in materia di condizioni di lavoro. Gli olandesi apprezzano un sano equilibrio tra lavoro e vita privata e danno priorità al benessere dei propri dipendenti.

La settimana lavorativa standard nei Paesi Bassi è di 40 ore e i dipendenti godono di generose ferie e congedi parentali. Il paese enfatizza inoltre una cultura del lavoro collaborativo e valorizza la comunicazione aperta e la trasparenza sul posto di lavoro. Per questo motivo, è da tempo il luogo di riferimento per professionisti della tecnologia, ingegneri, professionisti della finanza, artisti, imprenditori e operai.

Un altro motivo per cui molti lavoratori potrebbero prendere in considerazione i Paesi Bassi è che il Paese offre numerose opportunità di lavoro straordinario per guadagnare di più o per trovare un lavoro part-time.

Se sei uno studente, abbiamo ottime notizie! I Paesi Bassi danno priorità ai giovani professionisti e offrono loro opportunità di lavoro e di apprendimento.

Oltre all’ambito professionale, i Paesi Bassi offrono numerose opportunità di viaggio per chi desidera esplorare l’Europa. Essendo un Paese centrale, offre un facile accesso ad altri Paesi europei come Germania, Belgio e Francia.

I Paesi Bassi stessi sono famosi per i loro paesaggi pittoreschi, le città affascinanti e le città vivaci. Dagli iconici campi di tulipani e mulini a vento agli storici canali di Amsterdam e alla splendida costa olandese, non mancano attrazioni da scoprire ed esplorare. Viaggiare nei Paesi Bassi e in altri Paesi importanti è semplice, grazie agli eccellenti trasporti pubblici.

I Paesi Bassi sono una destinazione perfetta per chi cerca lavoro e desidera vivere in Europa. Grazie alle favorevoli condizioni di lavoro, agli stipendi competitivi, ai bassi tassi di disoccupazione, al cibo gustoso, alle consolidate comunità di espatriati e alle numerose opportunità di viaggio, la città offre un ambiente molto desiderabile per chi cerca crescita professionale e un’eccellente qualità della vita.

Panoramica dei Paesi Bassi

  • Nei Paesi Bassi il salario minimo è di 2.437,07 € al mese per i dipendenti di età pari o superiore a 21 anni.
  • Il tasso di disoccupazione era del 3,8% a febbraio 2025.
  • La maggior parte delle persone parla inglese, circa il 93%.
  • Per quanto riguarda il sistema sanitario, chiunque viva e lavori nei Paesi Bassi è tenuto ad acquistare un’assicurazione sanitaria di base obbligatoria da assicuratori privati. La maggior parte delle aziende offre un’assicurazione sanitaria privata ai propri dipendenti.

Mulini A Vento Case Terreno

Confronto tra i migliori paesi europei in cui lavorare nel 2025

Paese Stipendio minimo (mensile) Tasso di disoccupazione Conoscenza della lingua inglese Sistema sanitario
Portogallo  €870 6.4% 55% Sistema pubblico universale (SNS)
Malta  €961 10.10% 88% Accesso universale basato sulle tasse
Belgio €2111.89 (€12.82/hr) 5.80% 55% A pagamento; rimborsato tramite assicurazione pubblica/privata
Germania €2222 (€12.82/hr) 6.3% 56% Assicurazione obbligatoria: pubblica o privata
Paesi Bassi €2437.07 3.8% 93% Assicurazione di base obbligatoria da fornitori privati

Qual è il paese migliore per guadagnare soldi in Europa? Conclusioni

Quando si parla dei migliori paesi in cui lavorare in Europa, i Paesi Bassi si aggiudicano il primato, offrendo un mix perfetto di opportunità di carriera, un eccellente equilibrio tra lavoro e vita privata e una cultura aziendale all’avanguardia. Anche Germania e Belgio vantano mercati del lavoro fiorenti e un’eccezionale qualità della vita. Che siate alla ricerca di crescita professionale, di un’immersione culturale o di nuove avventure, questi paesi hanno molto da offrire.

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05.09.2023

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